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9 giugno 2017 5 09 /06 /giugno /2017 13:57

Noi del bookclub ci dedichiamo un'ultima lettura prima del riposo estivo. Sarà, questa, una lettura breve ma che ci farà conoscere una figura realmente esistita: Johanna Van Gogh, cognata del famoso pittore e fautrice del successo postumo di Vincent.
Se volete aggiungervi al nostro gruppo, siete i benvenuti!

Noi ci incontreremo a parlare del libro giovedì 06 luglio, alle ore 20:30, alla libreria Liberalibro.

 

LA VEDOVA VAN GOGH
di Camilo Sànchez

 

 

 

TRAMA:
Cieli, occhi, corvi, girasoli: dovunque giri lo sguardo, Johanna vede dipinti di Van Gogh. Splendono nel buio, la svegliano all'alba; prima del canto degli uccelli, prima dei rumori di Parigi che riparte. La gente non li capisce, non li ama. Li usa come fondi d'armadio, per tappare i buchi del pollaio. Van Gogh si spara al petto e con lui se ne va il fratello Theo, inseparabile anche nella morte. Johanna resta sola con un piccolino nella culla: si chiama
Vincent come suo zio. Lui e i dipinti illuminano il nero che l'ha avvolta. Vedova giovane, torna in Olanda e si prepara a lottare; le hanno insegnato che bisogna dominare il mare per meritarsi la terra. Apre una locanda in campagna, fa arrivare da Parigi i quadri di Van Gogh. Dal soffitto al pavimento, li appende in ogni stanza: è il suo omaggio all'artista che sognava una repubblica del colore, il primo museo segreto. Di giorno Johanna accoglie gli ospiti, cresce suo figlio. Di notte apre la valigetta che per Theo era sacra e si immerge nelle lettere
di Van Gogh. Annota parole, isola passaggi di pura poesia. Le affidano una missione, le indicano la strada. Oltre le porte chiuse, il disprezzo, la selva dei no. Il primo sì è il disegno venduto a un cliente argentino. La prima mostra la ospita all'Aia una donna senza pregiudizi. Poi il vento gira, vengono i buoni incontri, gli incroci fortunati; il tempo corre, vola, le mostre si moltiplicano e Vincent van Gogh entra nella Storia.


192 pagine, 16,00 , Marcos Y Marcos


L’AUTORE:
Camilo Sánchez è nato a Mar del Plata e vive a Buenos Aires. Giornalista e poeta, ha collaborato con le più prestigiose testate argentine – da «Página 12» a «Clarín» a «N=» – sia in qualità di redattore che scrivendo reportage da tutto il mondo. Attualmente dirige «Dang Dai», rivista di scambio culturale tra Argentina e Cina.Guardando un documentario della BBC, è rimasto colpito da un’immagine di Johanna van Gogh-Bonger, citata fuggevolmente come depositaria dei quadri e delle lettere; durante una lunga permanenza a New York, esplorando musei e biblioteche, ha scoperto il suo ruolo fondamentale, mai raccontato, nel difendere dall’oblio l’opera di Van Gogh. Era la storia che Sánchez aspettava per il suo primo romanzo, La vedova Van Gogh: un omaggio al pittore straordinario morto solo, suicida, e alla donna che ha lottato per renderlo, come artista, immortale.

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27 aprile 2017 4 27 /04 /aprile /2017 09:30

La settimana scorsa si è tenuto il primo incontro del bookclub.
Avevamo precedentemente letto Overlove, di Alessandra Minervini, e in data 20 aprile ci siamo trovati per discuterne. È stata un'esperienza molto bella perché abbiamo avuto modo di scambiarci idee e punti di vista relative al libro, e si è instaurato fin da subito un certo feeling, perché i libri, alla fine, servono anche a unire.

Ma il bookclub è solo all'inizio e ora è tempo di una nuova lettura.
Nel mese di maggio leggiamo Svegliare i leoni, di Ayelet Gundar-Goshen.
Ci troveremo il 23 maggio per parlarne insieme e chiunque è benvenuto.

Di seguito qualche informazione sul romanzo.

 

 

TRAMA:
Il dottor Eitan Green è una persona onesta e un ottimo medico, impegnato a salvare vite. Una notte, guidando la sua jeep a tutta velocità nel deserto, investe un uomo, un migrante africano. L’uomo è ferito mortalmente e il dottor Green, preso dal panico, fugge. Questa decisione cambierà la sua esistenza. Il giorno dopo, una donna bella, misteriosa e dalla pelle nera bussa alla porta della casa di Eitan e gli porge il portafoglio perduto nel luogo dell’incidente. La donna lo ricatterà, ma non chiedendo soldi. Lo condurrà invece in luoghi, reali e interiori, che il dottor Green non avrebbe mai immaginato di dover esplorare.

Svegliare i leoni è un romanzo che corre sul filo della suspense, coinvolgendo il lettore in una riflessione sulla fragilità dei princìpi morali, sulla vergogna e sui desideri proibiti che si celano in ognuno di noi; un testo potente, universale e intimo che guarda e fa luce nelle zone nebulose dell’anima ponendoci la domanda pressante: «E tu, che cosa avresti fatto?».

320 pagine, 17,00 €, La Giuntina

 

L’AUTRICE:
Ayelet Gundar-Goshen è nata in Israele nel 1982. Si è laureata in Psicologia clinica all’Università di Tel Aviv. Redattrice per uno dei principali quotidiani israeliani, è attivista del movimento per i diritti civili del suo paese. È anche autrice di sceneggiature che hanno riscosso un grande successo di critica e vari premi, tra cui il Berlin Today Award e il New York City Short Film Festival Award. Il suo primo libro, Una notte soltanto, Markovitch (Giuntina) ha vinto in Israele il premio Sapir e in Italia il premio Adei- Wizo «Adelina Della Pergola». Da Svegliare i leoni sarà prodotta una serie tv dalla NBC.

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13 marzo 2017 1 13 /03 /marzo /2017 14:28

Il bookclub parte ufficialmente e la prima lettura che faremo insieme sarà Overlove, di Alessandra Minervini, LiberAria Editrice.

 

Come funziona?
Semplice. Basterà che tu legga per conto tuo Overlove. Poi, giovedì 20 aprile, alle ore 20:30, ci incontreremo alla libreria Liberalibro per condividere insieme le nostre impressioni sul libro, le idee che ci ha lasciato in testa, ecc.

 


Se decido di partecipare, ho degli obblighi?
No. Il bookclub è completamente gratuito. L'unica spesa che dovrai sostenere sarà l'acquisto del libro, nel caso tu voglia acquistarlo. Tutto il resto è gratuito.
Se parteciperai, inoltre, non sarai obbligato a dire o fare nulla di particolare. Se avrai voglia condividerai con noi i tuoi pensieri, altrimenti potrai semplicemente ascoltare.

L'unica cosa che ti chiediamo è quella, nel caso tu non abbia ancora aderito al bookclub ma intenda partecipare, di farcelo sapere scrivendoci a liberalibro.libreria@gmail.com, in modo che possiamo organizzare la serata nel modo migliore.

 

 

Trama del libro:
Cosa siamo disposti a fare per amore? Tutto, anche lasciarci. Anna sta con Carmine da tre anni. Carmine è sposato e ha una figlia. Anna no. Si prendono e si lasciano diverse volte in un tira e molla di passione e senso di colpa. Carmine è un sofisticato cantautore indipendente che tenta la carriera nazional popolare per sbarcare il lunario. Passa le giornate rinchiuso nel suo studio di registrazione, alternando la fase creativa all'ossessione del controllo del peso. Rancoroso e frustrato, non ha il coraggio di cambiare vita. Fino a quando il cambiamento non glielo serve Anna su un piatto d'argento. Un pegno d'amore. In una Puglia dai colori vivi e velata di un'ironica malinconia, Anna lascia Carmine. Fino al momento prima, niente sembra essere cambiato. Ben presto la mancanza diventa un sentimento ambiguo: non è dolore per qualcosa che non c'è più ma per qualcosa che è avanzato e non è abbastanza. Intorno ai due protagonisti gravita la sgangherata umanità contemporanea: anaffettivi cronici, artisti egocentrici, goffi ipocondriaci, i nuovi ricchi dell'Est europeo e gli ex benestanti italiani minacciati dalla povertà borghese.
La scrittura di Alessandra Minervini procede per sottrazione e frammenti, creando nel lettore un senso di dipendenza. Si perde e si ritrova qualcosa: un amore, una vita, un desiderio, se stessi.

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