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15 dicembre 2016 4 15 /12 /dicembre /2016 16:28

 

È da oggi (15 dicembre) nelle sale Miss. Peregrine. La casa dei ragazzi speciali, ultimo film di Tim Burton e con protagonista una sempre splendida Eva Green. La storia, che ruota attorno a un gruppo di ragazzi dai poteri speciali che avranno bisogno dell'aiuto del protagonista Jake per essere salvati, è in verità tratta dal romanzo di Ransom Riggs La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, edito in Italia da Rizzoli e primo di una trilogia.

 

 
Il connubio tra libri e film non si riduce però a questa pellicola. Negli ultimi anni, poi, forse complice l'apparente mancanza di inventiva che spinge Hollywood a puntare sempre più su sequel, reboot e adattamenti, questa accoppiata carta-pellicola si è fatta sempre più vincente. Basti pensare che solo quest'anno sono uscite le trasposizioni di bestseller quali Il piccolo principe, Inferno di Dan Brown e La ragazza del treno, giusto per citarne alcuni. Ma il fenomeno non sembra affatto intenzionato fermarsi e, anzi, nei prossimi mesi saremo letteralmente sommersi da pellicole che hanno il loro cuore nell'industria del libro.
 

Ancor prima di concludere questo 2016 avremo la possibilità di vedere sugli schermi la trasposizione cinematografica de Il GGG, famosissimo romanzo di Roald Dahl pubblicato in Italia da Salani, che racconta della straordinaria, e inusuale, amicizia tra un Grande Gigante Gentile e Sophie, una bambina che crede di essere stata rapita dalla creatura per essere divorata, ma che finirà col diventare sua complice per un grande piano e una grande amicizia.

Il film in live action è diretto da Steven Spielberg e debutterà nei nostri cinema il 30 dicembre.

 
 

Il 6 gennaio, invece, dopo una release limitata il 23 dicembre, approderà nelle sale americane A Monster Calls, pellicola diretta da J. A. Bayona (regista del prossimo Jurassic World 2) e tratta dal romanzo di Patrick Ness, Sette minuti dopo la mezzanotte (edito da Mondadori), che ne cura pure la sceneggiatura. Protagonisti sono un ragazzino di tredici anni, Conor, e un mostro-albero che compare ogni notte sette minuti dopo la mezzanotte in cerca della verità. Inutile dire che non sarà così semplice ottenerla.

Non si sa ancora nulla della release italiana, ma mi auguro venga annunciato qualcosa molto presto; la storia è bellissima e toccante e nel film ci sono attori come Felicity Jones e Sigourney Weaver. Sarebbe un peccato non poterla vedere nelle nostre sale.

 

Sempre a gennaio, il dodici, arriverà Arrival, film con Amy Adams e Jeremy Renner e diretto da Denis Villeneuve. La storia, tratta da un racconto di Ted Chiang contenuto nella raccolta Storie della mia vita, da poco edita da Frassinelli, ruota attorno a una sorta di invasione aliena e al tentativo di fermarla. Ma attenzione, non si tratta del solito sci-fi, qui la chiave di tutto è il linguaggio.

 

Il 23 febbraio sarà invece la volta dell'ennesimo young adult che cerca di trovare una strada per il successo cinematografico raggiunto da saghe come Twilight e Hunger Games. Sto parlando di Fallen, romanzo, sempre facente parte di una saga (una quadrilogia, a voler essere precisi), scritto da Lauren Kate ed edito da noi da Rizzoli, al cui centro c'è una ragazza, anche in questo caso contesa da due pretendenti che si riveleranno essere angeli caduti.

 

La luce sugli oceani, film tratto dall'omonimo romanzo di M. L. Stedman, edito in Italia da Garzanti, con Alicia Vikander e Micheal Fassbender, arriverà nelle nostre sale a marzo.

La storia è ambientata in Australia, subito dopo la fine della prima guerra mondiale. Tom è il guardiano di un faro e Isabel è sua moglie. La loro vita cambia quando trovano, su un'imbarcazione, una bambina e il cadavere di un uomo.

 

Altri due film molto attesi stanno invece ancora aspettando una data di uscita italiana. Sto parlando di due pellicole tratte da storie che portano la firma del re: Stephen King, e quindi indubbiamente molto attese anche da noi dello stivale.

La prima è l'adattamento della saga della Torre Nera e che ha per protagonisti Idris Elba e Matthew McConaughey. Sarà nei cinema americani a partire da febbraio.

La seconda è invece il nuovo adattamento di IT, che sembra verrà mostrato al pubblico americano a partire da settembre e che vede alla regia di Andy Muschietti e il giovane Bill Skarsgard nei panni del diabolico clown Pennywise. Dopo la miniserie di dubbia qualità del 1990, chissà cosa saranno capaci di fare questa volta.

 
Di sicuro, però, c'è che a partire da gennaio approderà su Netflix Una serie di sfortunati eventi, trasposizione della saga di tredici romanzi per ragazzi firmati da Lemony Snicket, Salani, già divenuta film nel 2014, ora una serie televisiva con Neil Patrick Harris nei panni del perfido conte Olaf, un oscuro figuro che cercherà in tutti i modi di impossessarsi dell'eredità dei tre fratelli Baudelaire.
 

Sempre a inizio anno dovrebbe approdare su Starz la serie tv di American Gods, forse il romanzo più famoso di Neil Gaiman, vincitore di un premio Nebula e di un premio Hugo, e che racconta di uno scontro tra antiche e nuove divinità. Chissà quando arriverà in Italia.

 

Insomma, ce n'è per tutti gusti, siate voi amanti dei libri o dei film, e sicuramente qualche nuovo titolo verrà annunciato durante l'anno.

Voi cosa attendete di più?

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31 ottobre 2013 4 31 /10 /ottobre /2013 08:53

Il bello dei libri è che possono raccontare storie comuni e già sentite mille volte in modi molto diversi tra loro, anche originali e bizzarri, facendoci così vedere il mondo con uno sguardo completamente nuovo.
Boris Vian e il suo "La schiuma dei giorni" ne sono un perfetto esempio.

 

Se la si riassumesse in poche parole, infatti, la trama di questo romanzo suonerebbe come una storia d'amore, in cui il protagonista s'innamora di una bella ragazza, si sposa, ma poi il destino mostra il suo lato più buio e ti mette davanti alla sofferenza e alla malattia, che  distruggono tutto ciò che c'è di bello.
Nonostante racconti la difficoltà del vivere, la narrazione di Vian è un qualcosa di frizzante, irrequieto, pieno  di trovate originali, di giochi di parole, di idee fantasiose... e il mondo si trasforma sotto lo sguardo del lettore.
Ecco quindi che il protagonista non è un semplice protagonista, ma quasi una specie di inventore che ha costruito un pianoforte che fa i cocktail e, nella sua casa, ci sono dei simpatici topini con cui condividere gli affetti. In questo libro l'amore è una cosa così d'impatto che è impossibile non rimanerne vittima, nel bene e nel male, e quello che potrebbe essere un tumore alle vie respiratorie si trasforma in una ninfea che cresce nei polmoni e che necessita di essere circondata da una miriade di fiori per poter scomparire.
Insomma, la realtà diventa una sorta di paese delle meraviglie dove si tenta di imparare qualcosa di più sull'amore, ma anche sui rapporti interpersonali, sulle ossessioni e sul mondo che ci circonda. Non esistono limiti all'immaginazione e le pagine sprizzano immagini colorate ad ogni riga. Eppure, anche in tutto questo colore, la realtà è estremamente presente, a dimostrazione che la letteratura non si pone limiti nel raccontare l’uomo e checerte trovate fungono solo da lente di ingrandimento, giusto per vedere un po' meglio ciò che siamo e ciò che proviamo.

 

Il trailer del film tratto da questo romanzo:

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18 dicembre 2012 2 18 /12 /dicembre /2012 15:30

vita-di-pi.pngPi è un semplice ragazzino indiano quando, assieme alla sua famiglia e ad alcuni animali dello zoo di cui erano proprietari, si imbarca su una nave. La destinazione è il Canada e una nuova vita.

Il destino, però, ha piani diversi per lui. La nave, infatti, naufraga. A fatica, Pi riesce a salvarsi, ma si ritroverà a dover affrontare una lunga traversata oceanica a bordo di una scialuppa di salvataggio che contiene altri inaspetatti superstiti: un orango, una zebra, una iena e una tigre.

Lo spazio vitale è ristretto, ma questo problema dura poco. In breve tempo, orango, zebra e iena faranno infatti una brutta fine e anche per il ragazzo la morte sembra ormai vicina: come potrebbe mai avere la meglio su uno dei predatori più feroci al mondo?

Ma c'è una cosa che caratterizza Pi, la fede. E sarà proprio la fede a slavarlo, perché sarà grazie ad essa che deciderà di non arrendersi alla morte e di cercare di addomesticare il suo probabile carnefice.

 

Vita di Pi è un romanzo particolare. Non solo racconta una storia davvero impressionante che sconfina nel surreale, ma lo fa in una maniera originale, in cui la narrativa si può anche mescolare, seppur delicatamente, con la letteratura scientifica (un esempio su tutti, il passaggio iniziale dedicato ai bradipi). Ma la scorrevolezza è elevatissima e tutto fila via leggero e delicato, trasformando così la zoologia, e non solo, in un racconto appassionante.

Oltre che particolare, però, questo è anche un romanzo di e sulla fede. L’attenzione non è puntata sulle peculiarità dei diversi culti religiosi, ma sulla fede in un senso ampio del termine. Tutta la storia di Pi e della tigre sulla scialuppa è nata col preciso scopo di parlare di fede, arrivando quasi ad essere una metafora della fede stessa.

In fondo, questo libro ci mostra che ci sono solo due modi di vedere le cose, quello freddo e razionale e quello irrazionale, che, forse, ha la capacità di farci stare meglio. Non è possibile stabilire a priori quale delle due visioni sia la più corretta, perché sta ad ognuno di noi decidere.

Voi cosa scegliereste? No, non è una domanda a cui si potrà sfuggire, perché questo romanzo pretende una presa di posizione e alcune riflessioni che non possono lasciare indifferenti.

 

Il 20 dicembre, poi, Pi e la sua vita arriveranno sugli schermi di tutti i cinema italiani, in un film realizzato dal premio oscar e due volte leone d’oro Ang Lee.

 

 

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11 luglio 2012 3 11 /07 /luglio /2012 15:17

Tutti noi abbiamo letto, e/o ascoltato, delle fiabe almeno una volta nella vita. Chi non conosce la storia di Cenerentola e della sua scarpetta? Chi non si ricorda della bella addormentata nel bosco?
Forse prorpio perché tutti noi le conosciamo, oggi più che mai le fiabe sono tornate in vita. Una vita ricca e, come si conviene negli anni duemila, completamente nuova. Tra cinema, serie tv e romanzi, tutte le storie che ci hanno fatto addormentare da bambini stanno rinascendo.

biancaneve-193x300.jpgBiancaneve, ovviamente, non poteva fare a meno di invadere prepotentemente la scena. Già un paio di mesi fa si era fatta commedia per il film con Julia Roberts. Ora è la volta di tingersi di scuro.
Arriva oggi infatti, sia in libreria che al cinema, la storia di "Biancaneve e il Cacciatore". Un fantasy dark e avventuroso, con una protagonista che di certo non ha niente in comune con la sua omonima Disney.

Re Magnus è in guerra contro un terribile nemico. Ma armi e battaglie non lo distraggono dal doloroso ricordo della moglie perduta. Di lei gli rimane solo la piccola Biancaneve. Fino al giorno in cui, nella Foresta Tenebrosa, il re incontra una donna bellissima, capace di farlo innamorare di nuovo: la malvagia Ravenna. È la regina del Male, che con le sue arti di magia nera, assorbe dal cuore delle fanciulle l’eterna giovinezza, uccidendole. La prossima vittima è Biancaneve. Ma sotto il candore della pelle e l’ingenuità dello sguardo, la ragazza cela un animo guerriero. Ed Eric, il cacciatore destinato a sopprimerla, si troverà di fronte una donna coraggiosa, affascinante, e decisa a combattere, nonché una banda di nani ribelli che darebbero la vita per lei. La perfida Ravenna ha i giorni contati.

 

 

 

 

Per leggere la storia completa basterà passare in libreria e curiosare tra gli scaffali.
Per vedere invece il film, vi rimandiamo alla Multisala Super di Valdagno, che lo proietterà nelle seguenti date:

  • Mercoledì 11 Luglio - ore 21:00
  • Giovedì 12 Luglio - ore 21:00
  • Domenica 15 Luglio - ore 21:30 (spettacolo all'aperto)
  • Mercoledì 18 Luglio - ore 21:30 (spettacolo all'aperto)


Attenzione! Non accettate mele dagli sconosciuti!

 


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